1.1 Vita della comunità scolastica

La scuola è luogo di istruzione, educazione e formazione, mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze, lo sviluppo delle abilità, la maturazione delle competenze stabilite nel Curriculum d’Istituto (PTOF) in conformità alle Linee guida nazionali e ai Profili educativo-culturali in uscita relativi ai vari indirizzi attuati nell’Istituto.
La scuola è una comunità improntata al dialogo e alla relazione umana significativa, e rivolta alla ricerca culturale e alla realizzazione di un’esperienza sociale informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, come stabilito nel Curriculum di Cittadinanza e Costituzione.
In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascun studente e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, approvata a New York il 20 novembre 1989, e con i principi generali dell'ordinamento scolastico italiano.
La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte:
-    fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente;
-    contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere;
-    aiuta la crescita del senso di responsabilità degli studenti e della loro autonomia individuale;
-    persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.
La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.
La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
-    un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità;
-    offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti, dai genitori e dalle loro associazioni;
-    iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
-    la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti anche diversamente abili;
-    la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica;
-    servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
Il personale non docente collabora con il resto della comunità scolastica affinché il clima nella scuola sia il più sereno possibile. Il personale non docente è tenuto, nel rapportarsi con gli alunni e con il resto del personale, al rispetto della persona in generale e del codice di comportamento dei dipendenti pubblici in particolare, con specifica attenzione alle persone svantaggiate.